Con una quota di mercato che sfiora il 5% dell’immatricolato e un già circolante di circa 250.000 vetture, stanno crescendo anche in Italia i bisogni di ricarica degli e-driver. Inoltre, sono sempre più i turisti che viaggiano in elettrico provenienti da Francia, Svizzera, Germania e Austria, tutti Paesi dove la quota di auto a zero emissioni ha ampiamente superato il 15% delle immatricolazioni.
Per rispondere a queste esigenze e ricavarne un’opportunità, è nato il progetto Repower Charging Net che in circa 2 anni è riuscito a realizzare la più importante rete di ricarica elettrica privata su suolo pubblico in Italia, con oltre 1000 punti installati. Attraverso i due strumenti sviluppati da Repower, GIOTTO e SYMBIOSIS, Repower Charging Net disegna un modello nuovo, in cui le aziende che aderiscono al circuito partecipano direttamente ai ricavi generati dal servizio di ricarica. Questo permette a chi ha un’attività, ad esempio un ristorante, di tenere aperto al pubblico il proprio parcheggio anche nel giorno di chiusura, garantendosi delle entrate indipendentemente dalla presenza in loco.
Repower Charging Net è anche un importante strumento di visibilità digitale: le strutture aderenti possono farsi conoscere comparendo su Recharge Around, l’app che mostra tutti i punti di ricarica attivi (non solo quelli Repower), e sulle principali piattaforme usate dai guidatori di auto elettriche in tutta Europa grazie all’interoperabilità della piattaforma. Inoltre, sempre utilizzando Recharge Around, chi fa almeno una ricarica ha diritto all’assistenza di EuropAssistance che garantisce, in caso di batteria scarica, il trasporto fino alla colonnina più vicina.