White Paper sulla mobilità sostenibile - IX Edizione

Repower, la laguna di Venezia e la nautica elettrica

Era il 2018 quando è stata presentata a Venezia REPOWERᵉ, la seconda barca full electric di Repower, pensata per le acque aperte e chiuse. Grazie anche a questa esperienza è nato il progetto dell’ultima nata, un’imbarcazione che rappresenta un capitolo nuovo della storia dei taxi boat della laguna, in equilibrio tra identità storica e innovazione sostenibile, a cominciare dalla propulsione elettrica, ma non solo. Grazie al prezioso contributo dello studio Nauta Yacht, si è arrivati ad un design unico in cui è evidente la tradizione nautica della laguna così come l’attenzione posta nel rendere moderne le forme classiche del taxi veneziano.

La nuova barca, che verrà presentata alla VIa edizione del Salone Nautico della Sostenibilità di Venezia, è stata realizzata dal Cantiere Serenella di Murano. Quel che può sembrare classico, nasconde in realtà una serie di approfondimenti mirati, come la definizione delle linee di carena per ottimizzare il moto ondoso e i consumi in elettrico, l’uso del carbonio riciclato e il wrapping. Tra tante innovazioni spicca il coinvolgimento di Rehub, una startup sempre di Murano (vincitrice del Premio Speciale Repower per l’Innovazione del 2023) che ha trovato il modo per riciclare il vetro di scarto delle vetrerie dell’isola, creando un materiale che viene poi modellato attraverso stampanti 3d e che ha trovato un’applicazione concreta nella nuova imbarcazione.

Questa barca non è semplicemente un taxi di Venezia, quanto piuttosto un contributo al dibattito sul trasporto pubblico per la Laguna, una soluzione in grado di integrarsi con gli strumenti di ricarica fast-charge per automobili ed offrire prestazioni ed autonomie pari a quelle delle imbarcazioni endotermiche che oggi solcano le acque veneziane, e non solo.

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