White Paper sulla mobilità sostenibile - IX Edizione

La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici

Il mosaico prende forma

  • I trend di mercato
  • Dallo scetticismo a una nuova consapevolezza
  • Le scelte della politica, le sfide dell’industria
  • La corsa tecnologica verso la città del futuro

L'editoriale di Fabio Bocchiola

CEO Repower Italia

Sciogliere i nodi, dipanare il mosaico della complessità verso nuove riconfigurazioni

“La mobilità costituisce un importante elemento di libertà, di pari dignità sociale, strumento che sottrae all’emarginazione territori e popolazioni, con particolare riguardo alle aree interne. È una missione di cui non va mai sottovalutata la finalità di interesse generale”. È con queste parole che il Presidente della Repubblica ci ricorda il grande valore della mobilità contemporanea, un argomento con tante ricadute, anche sulla vita quotidiana, che Repower segue con attenzione anche con questo white paper, giunto alla sua ottava edizione.

Il tema di questa edizione riguarda le aspettative che ci siamo dati, anche in termini di obiettivi europei da raggiungere, e la realtà, fatta di segnali incoraggianti ma anche di preoccupazioni per l’impatto reale di una rivoluzione che non è in discussione se non nei tempi della sua piena applicazione.

Superati i colli di bottiglia della logistica che hanno contraddistinto il 2022, lo scorso anno è stato caratterizzato da luci e ombre, con alcuni settori che sono andati avanti a passo sostenuto, come nel caso delle infrastrutture di ricarica, e altri meno, come le vendite di auto a zero emissioni in Italia. Repower approfitta del suo punto di vista privilegiato, con decine di migliaia di aziende che si affidano a noi ogni giorno anche per capire come entrare in questo nuovo mercato, per scattare una foto, come ci piace dire, necessariamente mossa, vista la velocità con cui cambiano tecnologie e le soluzioni per gli utenti.

Nella nostra analisi partiamo come sempre dall’applicazione più significativa della mobilità sostenibile, quella delle quattro ruote alla spina, senza dimenticarci delle altre declinazioni di questa tecnologia: la nautica elettrica, l’aviazione, il mondo delle due e tre ruote a pedalata assistita e così via.

Non può mancare la sezione dedicata al debunking delle leggende metropolitane che non mancano mai quando si parla soprattutto di auto elettriche. Così come non potevamo non prendere in considerazione l’impatto dell’intelligenza artificiale in questo specifico campo. Tra i vari spunti riportati nel white paper, mi ha colpito particolarmente la riflessione su come il car sharing possa entrare in contesti urbani anche più piccoli grazie a questa tecnologia, che tramite la guida autonoma permetterebbe di mandare l’auto (o il motorino, chissà) dall’utente e non viceversa, rendendo sostenibile e ben ottimizzato un parco auto dedicato alla condivisione.

Una prima conclusione è che sicuramente per diverse ragioni stiamo cambiando il nostro modo di muoverci: per avanzamento tecnologico e convenienza economica, per motivazioni di accresciuta coscienza ambientale e non ultimo per consapevolezza che l’automobile di proprietà spesso non è più quel simbolo di libertà sociale ma anzi più un ostacolo a quel diritto alla mobilità indicato dal Presidente Mattarella. Mettendo assieme queste 3 ragioni ci rendiamo conto che sono le basi per un ragionamento che ci sta portando piuttosto rapidamente verso una mobilità “sostenibile”.

Prima di augurarti buona lettura desidero concludere ringraziando di cuore i numerosi partner che ci aiutano a raccogliere dati freschi e a mettere in relazione fenomeni e numeri sempre aggiornati. È anche grazie a loro che il White Paper sulla mobilità sostenibile è diventato una fonte di riferimento per appassionati e semplici curiosi.

Fabio Bocchiola / CEO Repower Italia