Il trasporto per vie navigabili interne è un modo economico e sostenibile per trasportare merce e una valida alternativa al trasporto su gomma. Una singola nave, o chiatta, può trasportare il corrispettivo di quello che possono caricare centinaia di camion e questo già oggi a costi economici e ambientali decisamente più vantaggiosi di quelli del trasporto su strada Infatti con solo 1,9 cent/tonnellata-chilometro, contro i 4,2 di un automezzo pesante, la navigazione interna causa meno della metà dei costi.
È dunque interesse dell’Unione Europea nell’ambito delle sue politiche di decarbonizzazione, spostare il commercio, laddove possibile, dalla gomma all’acqua, contribuendo a decongestionare le strade e offrendo minor consumo di energia e migliori prestazioni ambientali. Soprattutto oggi dove si affacciano sul mercato soluzioni a trazione elettrica anche per la navigazione interna. Dai Paesi Bassi arriva una soluzione “green” al trasporto di merci su acque interne: si chiama Alphenaar ed è la prima chiatta con propulsione elettrica, e batterie ricambiabili a bordo. Il suo costruttore – l’olandese Zero Emission Service (ZES) – descrive le batterie come container di energia intercambiabili. Questi container – chiamati ZESpacks – sono caricati a bordo della chiatta e occupano pressappoco lo spazio dei container classici per la merce. Una volta esauriti, gli skipper li possono sostituire rapidamente con altri carichi in una delle stazioni previste per cambio e ricarica. Queste stazioni fanno parte di una rete “open access” a cui tutte le chiatte possono accedere. Le chiatte hanno una potenza variabile da 500 a 1000 kW. Con uno ZESpack di 2000 kWh, una chiatta può navigare da 2 a 4 ore; con 2 pacchi può arrivare a percorrere una distanza da 60 a 120 km, naturalmente a zero emissioni. Una volta a terra, gli ZESpacks possono essere utilizzati per stabilizzare la rete elettrica o per soddisfare una domanda locale temporanea di energia elettrica.