Tra le innovazioni tecnologiche più promettenti in ambito batterie per auto elettriche vi è oggi lo sviluppo della tecnologia allo stato solido, considerata la prossima generazione di batterie agli ioni di litio (Li-ion). Utilizzando un elettrolita solido, questa tecnologia promette densità energetiche sostanzialmente più elevate e costi più bassi per le celle, aprendo la strada anche a nuove applicazioni come gli aeroplani elettrici. L’elettrolita solido che caratterizza questa tecnologia, in molti casi costituito da un composto polimerico, presenta diversi vantaggi potenziali rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio.
Ad esempio: una maggiore densità di energia, che permetterebbe di ottenere una maggiore autonomia con lo stesso volume di batteria; una ricarica più veloce e un ciclo di vita più lungo; una stabilità termica maggiore rispetto alle normali batterie al litio, grazie a una minore dispersione termica.
Tali batterie potrebbero quindi essere in grado di funzionare a temperature più elevate rispetto alle batterie agli ioni di litio tradizionali.
Anche se la disponibilità sul mercato oggi è scarsa, i grandi investimenti in questo comparto rendono l’idea del potenziale di questa tecnologia. Ad esempio, in Spagna il governo basco ha approvato un’iniezione di capitale di 19,4 milioni € nella startup BASQUEVOLT. Lanciata a giugno 2022, BASQUEVOLT mira a produrre 10 GWh di batterie allo stato solido entro il 2027.
Altro caso è quello di Solid Power, startup di batterie con sede in Colorado sostenuta da BMW e Ford Motor, capace di avviare la produzione pilota di un’innovativa batteria allo stato solido che promette di offrire ai proprietari di veicoli elettrici una maggiore autonomia e tempi di ricarica più brevi a costi inferiori. L’inizio della produzione industriale è previsto per il 2024. Infine, si citi la tecnologia della startup QuantumScape, sostenuta da Volkswagen, che dopo un lungo lavoro di sviluppo, è riuscita a creare un prototipo di batteria allo stato solido composta da 24 strati di elettrolita ceramico, dopo aver fatto vari test con prototipi a 4, 10 e 16 strati.
Si tratta di un risultato cruciale perché per la prima volta queste batterie allo stato solido raggiungono gli standard richiesti dalle case automobilistiche: in termini di velocita di ricarica, flessibilità e scalabilità.
Le batterie allo stato solido non sono ancora effettivamente disponibili per un utilizzo in campo automobilistico su larga scala, ma i progressi fatti negli ultimi anni sono ormai evidenti e dimostrano che si tratta di una tecnologia potenzialmente rivoluzionaria.