Mobilità elettrica a due ruote: in ottima salute

Secondo dati di ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Confindustria il 2022 è stato un anno molto positivo per il mercato delle due ruote elettriche che nel complesso segna un +59% rispetto al 2021. Le immatricolazioni di ciclomotori, scooter, moto e quadricicli a impatto zero in Italia continuano infatti a crescere e nell’anno appena terminato hanno superato le 23.300 immatricolazioni. Crescono i ciclomotori (+53,3% con 5.904 mezzi messi su strada) e gli scooter (+56,9% e 9.896 veicoli immatricolati). Più contenuto, invece, l’incremento del segmento moto, che immatricola 540 pezzi e chiude a +7,5%. Infine, con 7.043 veicoli e una crescita del 74,1%, i quadricicli elettrici si rendono protagonisti di un vero e proprio exploit, confermandosi come una delle tendenze più nuove e interessanti dell’anno.

Per quanto riguarda le ebike, l’ultimo dato disponibile ANCMA afferma che nel 2021 sono state vendute 295.000 ebike rispetto alle 280.000 dell’anno precedente. Capitolo a parte richiede il monopattino, apparso in Italia nel 2019 e diventato in brevissimo tempo un servizio in sharing molto utilizzato, ma al contempo il mezzo più controverso della micromobilità. Il 2022 ha visto un inasprimento delle regole per il loro uso: il recente decreto del Ministero delle Infrastrutture stabilisce che dal 30 di settembre 2022 i veicoli nuovi dovranno essere dotati di frecce, doppio freno, luce di stop e segnalatore acustico e che i minorenni che utilizzano questo veicolo (dai 14 anni in su) sono soggetti all’obbligo del casco. Roma raddoppia e apre un bando per soli tre operatori imponendo la necessità di targa e una velocità massima di 20Km/h che scende a 6 nelle aree pedonali. Milano si attiene a quanto deciso a livello nazionale sui limiti di velocità e sull’uso del casco. Idem Firenze che, però, obbliga i gestori a fornire il casco agli utenti.

La domanda è se queste regole si ripercuoteranno sulla frequenza d’uso di questi veicoli.

Mobilità elettrica a due ruote: in ottima salute - Ultima modifica: 2023-01-29T10:30:00+01:00 da Repower

STANZIAMENTI
PNRR e ricarica rapida

Il PNRR (Piano Nazionale Ripresa Resilienza) prevede lo stanziamento di 740 milioni di € per l’espansione dell’infrastruttura di ricarica di veicoli elettrici per realizzare 7500 punti di ricarica rapida in super strada (175kW) e 13.755 in centri urbani (100kW) oltre a 100 stazioni di ricarica sperimentali con tecnologie per lo stoccaggio dell’energia. Per raggiungere gli obiettivi del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) occorre arrivare a un parco circolante di circa 6 milioni di veicoli nel 2030, per i quali si stima siano necessari 31.500 punti di ricarica rapida.

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