La ricarica domestica svolge un ruolo chiave nella decarbonizzazione dei trasporti

Come parte degli sforzi per arrivare alla neutralità carbonica, la Commissione europea si propone di avere al 2030 almeno 30 milioni di veicoli elettrici sulle strade rispetto agli 1,8 milioni del 2019. Attualmente, l’UE promuove l’elettrificazione dei trasporti non solo attraverso misure dirette sulla mobilità – come visto nel paragrafo precedente – ma anche con misure incluse in altre direttive, non direttamente collegate alla mobilità. Come, ad esempio, la Direttiva sul rendimento energetico degli edifici (EPBD) che per i nuovi edifici residenziali e quelli esistenti sottoposti “a un radicale rinnovamento” propone la realizzazione di infrastrutture diffuse per la ricarica dei veicoli elettrici (EV) negli edifici residenziali e commerciali e che prevede peraltro un aumento degli spazi dedicati al parcheggio dei velocipedi (soprattutto biciclette).

30
milioni di veicoli elettrici in circolazione in EU al 2030

Questo nella considerazione del fatto che oltre il 75% della ricarica dei veicoli elettrici – in termini di volumi di elettricità erogata – avviene attualmente a casa o sul posto di lavoro. Gli edifici possono dunque svolgere un ruolo centrale nella decarbonizzazione del trasporto su strada e rappresentano uno strumento cruciale per garantire la diffusione della mobilità elettrica e soddisfare le esigenze degli e-driver.

I requisiti sulla infrastruttura di ricarica saranno estesi a tutti i tipi di edifici: nuova costruzione, ristrutturati, esistenti, non residenziali e residenziali. Inoltre, la Direttiva EPBD specifica che ogni Stato membro dovrà assumere provvedimenti per “semplificare la realizzazione dei punti di ricarica in edifici residenziali e non residenziali, nuovi ed esistenti”. La Commissione ha infine proposto un “requisito di intelligenza” per i punti di ricarica, ossia che dovranno essere in grado di reagire ai segnali provenienti dalla rete, aspetto importante per la possibilità dei veicoli elettrici di fornire stabilità e flessibilità alla rete stessa grazie a quella serie di requisiti tecnologici noti come ricarica bidirezionale o tecnologie V2X. In questo modo, si dovrebbe garantire la coerenza delle politiche per l’edilizia con quella di mobilità sostenibile e pianificazione urbana.

La ricarica domestica svolge un ruolo chiave nella decarbonizzazione dei trasporti - Ultima modifica: 2023-02-03T08:30:49+01:00 da Repower

HyundaI
sperimenta il V2G

In Olanda a Utrecht sta per nascere il primo quartiere bidirezionale dei Paesi Bassi, un’area urbana in grado di sfruttare la tecnologia Vehicle To Grid. Al centro del progetto una flotta di 25 prototipi di Ioniq 5 Hyundai in servizio di mobilità condivisa gestito da We Drive Solar, interamente focalizzato su mezzi elettrici. Le auto sono progettate per restituire la corrente alla rete nelle ore di punta quando non utilizzate e per supportare i protocolli Vehicle To Home e Vehicle To Building ovvero sono in grado di fornire l’elettricità immagazzinata alle abitazioni. Hyundai sta investendo in maniera importante nella ricarica bidirezionale, in combinazione con la tecnologia V2G, con l’obiettivo di trasformare sempre più i veicoli elettrici in risorse flessibili e aumentare la quota della generazione di energia rinnovabile all’interno della rete.

Approfondisci

Commissione europea

Energy performance of buildings directive

EUROPEAN PARLIAMENT

Batteries: deal on new EU rules

RICARICA INTELLIGENTE
L’Internet of Battery

CalBatt, azienda che opera nello sviluppo di soluzioni intelligenti per ottimizzare i costi energetici anche nell’ambito dell’e-mobility, ha avviato una sperimentazione in collaborazione con RSE (Ricerca sul Sistema Energetico, società del gruppo GSE) per lo sviluppo della tecnologia Vehicle To Grid utilizzando sistemi di ricarica intelligenti anche per offrire servizi di flessibilità relativi alla rete elettrica. Per la sperimentazione CalBatt ha impiegato il sistema proprietario Easy V, strumento di energy management per la gestione ottimizzata della ricarica dei veicoli elettrici in ambito domestico, compatibile con qualunque wallbox dotata di connettività. Easy V viene impiegato come controllore di infrastrutture di ricarica, comunicando con uno smart meter di ultima generazione per un controllo dettagliato e in tempo reale dei consumi.
Grazie a Easy V, la ricarica si adatta automaticamente alle variazioni di potenza assorbita dalle utenze domestiche, gestendo al meglio l’energia a disposizione ed evitando il superamento della soglia disponibile al contatore.

Repower Single Template 2023 - Ultima modifica: 2023-01-05T11:53:02+01:00 da digitalfarm.tn2022-digitalfarm.tn2022