Il mercato indiano dei veicoli elettrici è in fase nascente e si prevede che raggiungerà i 152 miliardi di dollari entro il 2030, offrendo così agli operatori del settore promettenti opportunità. Secondo EVVolumes, l’India è tra i mercati che hanno registrato la crescita più rapida con 20.700 unità di BEV e PHEV nel primo semestre del 2022 (+273 % rispetto al primo semestre 2021). Ad agosto 2022, sulle strade indiane circolavano in totale 1.392.265 veicoli elettrici totali (dati del Ministero dei Trasporti e delle Autostrade, India). Attualmente, il settore automobilistico impiega circa 37 milioni di persone ed entro il 2030 aspira a generare 50 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti. Numeri in crescita e grandi progetti, ma nel 2022 le vendite di auto elettriche in India costituiscono solo l’1,43% delle vendite totali e l’1,34% della quota di mercato.
Diversa la situazione per le due e tre ruote elettriche: degli 87.038 veicoli elettrici totali venduti in India ad agosto 2022 ben 82.440 sono a 2 e 3 ruote, sia per il trasporto passeggeri che merci, con incrementi del 33% rispetto allo stesso mese del 2021.
Le vendite di veicoli elettrici sono in aumento a livello globale, ma la transizione verso un trasporto più pulito potrebbe non essere ancora abbastanza veloce per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici. Le preoccupazioni principali che frenano il passaggio all’elettrico sono relative ai costi iniziali, all’accesso alle infrastrutture di ricarica e all’autonomia di guida e impediscono ancora un passaggio liscio, diretto e veloce a un veicolo elettrico. Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica, negli ultimi anni si è assistito a una rapida espansione delle stazioni a livello globale. A novembre 2022, si contavano poco più di 2,3 milioni di punti di ricarica in tutto il mondo e si prevede che il numero supererà i 16,83 milioni entro la fine del 2028. Nel 2021 ne erano disponibili circa 1,8 milioni, tra cui circa 600.000 punti di ricarica rapida.
Secondo uno studio della società di consulenza EY, a livello globale la mancanza di infrastrutture di ricarica pubbliche è ancora il principale ostacolo all’adozione dei veicoli elettrici. Un piccolo aiuto in questa direzione arriva dal gigante di Mountain View che ha aggiornato la sua app Google Maps introducendo una serie di nuove funzionalità dedicate ai servizi di ricarica. Tra di esse la possibilità di trovare colonnine di ricarica nei dintorni della propria posizione con una particolare attenzione a quelle fast. Altra funzionalità interessante è la possibilità di selezionare i punti di ricarica per tipologia di presa.