Sinergia. Questa parola descrive, a nostro modo di vedere, il rapporto che intercorre tra mobilità elettrica e transizione energetica. Entrambe sono guidate dalla necessità di fare fronte al cambiamento climatico e riguardano la strategia per raggiungere questo obiettivo.
Mentre la mobilità elettrica può dirsi davvero sostenibile anche grazie all’uso della produzione da fonte rinnovabile, la transizione energetica riceve dalla crescita della prima una forte spinta. Infatti, per contenere le emissioni di CO2, non è pensabile continuare ad alimentare il crescente numero di auto elettriche con elettricità generata da fonti fossili.
Questa riflessione riguarda in generale i consumi elettrici, ma per la mobilità assume un valore di percezione diverso, visto che il consumatore esige una coerenza complessiva che vada oltre la “tecnologia sotto il cofano”: si aspetta che le auto elettriche siano alimentate solo da fonte rinnovabile. Insieme, queste due rivoluzioni propongono modelli di sviluppo che possono condurci verso un’economia più circolare e un più efficiente uso delle risorse e dell’energia.
Per questo entrambe rappresentano aspetti fondamentali delle principali politiche di sviluppo dei Paesi del G20 e non solo.