Il turismo “slow” si diffonde e con la pandemia diventa sempre più sinonimo di cicloturismo. L’affermazione può suonare un po’ “forte”, ma una collaborazione tra European Cyclists’ Federation (ECF) ed Eco-Counter, fornitore di soluzioni chiavi in mano per il conteggio di ciclisti e pedoni, dimostra proprio come negli ultimi due anni ci sia stata una crescita generale dell’uso della rete cicloturistica transeuropea EuroVelo pari al 2%, con un aumento del 12% nei fine settimana.
Quest’ultimo dato suggerisce come gran parte di questa crescita possa essere riconducibile al turismo e all’uso delle due ruote nel tempo libero. In Italia, secondo dati raccolti da Expedia Group, il 2021 è stato l’anno delle vacanze in bicicletta. Tra le zone più gettonate i laghi del Nord Italia. Confrontando l’interesse dei turisti anno su anno alcune di queste destinazioni hanno segnato aumenti a tripla cifra: +560% per il Lago di Como e +605% per il lago Maggiore nel 2021, rispetto al 2020.
L’avvento della e-bike ha dato una spinta non indifferente al cicloturismo, ampliandone il pubblico e gli itinerari.