I turisti cambiano… e diventano cicloturisti

Il turismo “slow” si diffonde e con la pandemia diventa sempre più sinonimo di cicloturismo. L’affermazione può suonare un po’ “forte”, ma una collaborazione tra European Cyclists’ Federation (ECF) ed Eco-Counter, fornitore di soluzioni chiavi in mano per il conteggio di ciclisti e pedoni, dimostra proprio come negli ultimi due anni ci sia stata una crescita generale dell’uso della rete cicloturistica transeuropea EuroVelo pari al 2%, con un aumento del 12% nei fine settimana.

Quest’ultimo dato suggerisce come gran parte di questa crescita possa essere riconducibile al turismo e all’uso delle due ruote nel tempo libero. In Italia, secondo dati raccolti da Expedia Group, il 2021 è stato l’anno delle vacanze in bicicletta. Tra le zone più gettonate i laghi del Nord Italia. Confrontando l’interesse dei turisti anno su anno alcune di queste destinazioni hanno segnato aumenti a tripla cifra: +560% per il Lago di Como e +605% per il lago Maggiore nel 2021, rispetto al 2020.

L’avvento della e-bike ha dato una spinta non indifferente al cicloturismo, ampliandone il pubblico e gli itinerari.

I turisti cambiano… e diventano cicloturisti - Ultima modifica: 2022-02-11T12:48:00+01:00 da Repower

Cicloturismo: il progetto DINAclub a L’Eroica di Gaiole
Obbiettivo: elettrificare le ciclovie italiane

Quando si parla di cicloturismo è impossibile non citare lei, L’Eroica di Gaiole in Chianti, il percorso cicloturistico più famoso in Italia e non solo, che porta ogni anno sulle strade bianche senesi migliaia di appassionati per un’esperienza unica. Una celebrazione della bicicletta come mezzo per riscoprire la bellezza del territorio. Dopo la pausa dovuta al lockdown del 2020, l’edizione 2021, ha visto anche la presenza di Repower e del suo progetto dedicato a questo settore. Presentata qui infatti DINAClub, l’iniziativa Repower che mira a elettrificare le ciclovie italiane, di cui è testimonial il campione olimpico e campione del mondo di ciclismo su strada Paolo Bettini. Nel cuore del villaggio de L’Eroica, a Gaiole in Chianti, è stata posizionata DINA, la prima rastrelliera per e-bike targata Repower, insieme al totem abbinato. Realizzata dal designer Makio Hasuike, DINA è adatta per esterni e interni e permette di parcheggiare sette bike e ricaricarne quattro in contemporanea. Con il QR code associato a DINA sarà possibile entrare nella community e partecipare alla gamification per riscattare gratuitamente mappe territoriali di komoot, piattaforma leader per la pianificazione e navigazione di percorsi outdoor. L’ingresso in DINAclub è rivolto a tutti i ciclisti, quindi non è vincolato all’uso della ricarica: servono solo uno smartphone, passione e gambe. L’incontro con L’Eroica segna per Repower anche l’inizio della collaborazione con Terra Eroica, il progetto di valorizzazione dei percorsi permanenti sia de L’Eroica di Gaiole in Chianti sia di quella di Montalcino, per la creazione di un club che coinvolga le strutture di eccellenza della località e promuova questi territori come destinazione ciclabile 365 giorni l’anno. In quest’area si trova anche una delle strutture di riferimento per il settore vitivinicolo e hospitality, un vero benchmark per quanto riguarda la mobilità sostenibile: si tratta di Ricasoli 1141, tra i luoghi più iconici del percorso de L’Eroica, dove è possibile ricaricare la propria e-bike grazie alle nuove DINA, ma anche la propria auto elettrica grazie a PALINA.

Credits: Giacomo Podetti
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Aumento utenti rete Eurovelo nel week end nel 2021 rispetto ai due anni precedenti
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