Proseguono anche gli sviluppi del trasporto elettrico su acqua per passeggeri, come già avevamo visto nell’edizione 2021 di questo white paper. Si citi il caso della città di Bruges, in Belgio, che per la navigazione turistica dei suoi canali propone un sistema di barche elettriche in sostituzione delle barche a diesel. I modelli elettrici, oltre a essere più silenziosi e zero emission, provocano meno onde, il che si traduce anche in danni minori alle banchine: l’ideale per storiche città di porto. Anche Rotterdam pensa alla navigazione sostenibile nei canali della città e del porto e ha ampliato la sua flotta di taxi acquatici con modelli elettrici.
Con prestazioni elevate e limitato impatto ambientale, la tecnologia elettrica sta migliorando l’esperienza di viaggio con grande potenziale sia per il turismo slow sia per il trasporto urbano. In generale, il settore della navigazione elettrica è molto dinamico e il 2021 ha visto lanci interessanti che stanno rendendo il mercato più competitivo con diversi costruttori che ampliano il proprio portfolio con imbarcazioni elettriche.
Nel settembre 2021, il produttore giapponese Yamaha Motor ha aperto gli ordini per la sua soluzione a propulsione elettrica HARMO, una soluzione tecnologica intelligente end-to-end composta da un’unità a propulsione elettrica, un telecomando e un joystick per un funzionamento più intuitivo. Ma una delle e-boat più audaci rimane ancora il daycruiser “volante” C-8 di Candela. La tecnologia brevettata dell’aliscafo, unita a software ed elettronica, permette al C-8 di “volare” sopra le onde in assoluto silenzio e consumando solo una frazione dell’energia utilizzata dalle barche convenzionali. A 20 nodi (circa 37 km/h), il consumo di energia per miglio nautico è di soli 0,8 kWh. Per fare un paragone, questo è il contenuto energetico di 0,1 litri di benzina
