Nel 2022 si conferma uno dei più importanti trend nella mobilità urbana post Covid: parliamo dei cargo bike, che in Europa vanno sempre più forte, sia come mezzo di trasporto privato che come trasporto commerciale per coprire il cosiddetto ”ultimo miglio” nei contesti urbani. Secondo l’European Cargo Bike Survey 2022 del progetto City Changer Cargo Bike (CCCB), si stima che nel 2022 siano state vendute in Europa fino a 500.000 unità. L’indagine ha riguardato, infatti, circa il 20% del mercato europeo, che prevede vendite di quasi 100.000 cargo bike quest’anno. Gli intervistati hanno indicato che il numero medio di cargo bike nelle flotte commerciali è più che quadruplicato dal 2019, generando 400 milioni di euro di ricavi, impiegando 28.000 persone e risparmiando circa 50.000 tonnellate di CO2 all’anno. Secondo proiezioni interne, CCCB suggerisce come il segmento abbia generato 2,5 miliardi di euro di entrate, impiegato 170.000 persone e risparmiato in media 302.000 tonnellate di CO2 all’anno.
A questo proposito, Renault Trucks ha unito le sue forze con l’azienda lionese Kleuster per produrre le e-cargo bike Freegônes e distribuirle attraverso la sua rete europea a partire dal 2023 per posizionarsi meglio nella logistica urbana dell’ultimo miglio. Presentata durante la fiera EuroBike, a luglio 2022, un’indagine di mercato di Cycling Industries Europe ha indicato che per l’anno 2022 le vendite di cargo bike in Europa sarebbero aumentate del 68% rispetto al 2021.